Tre consiglieri della Regione Abruzzo propongono, ovviamente con il ben collaudato sistema di infilare un emendamento in leggi di differente indirizzo, di consentire agli stabilimenti balneari sulle spiagge abruzzesi di realizzare recinzioni alte fino a m.1,80 sulle superfici del demanio marittimo. Dopo anni di difficile pianificazione volta a regolamentare le utilizzazioni degli arenili, bene pubblico per eccellenza, indecentemente affidati a concessionari per farne un utilizzo privato a fini di lucro, si vorrebbe ora, con un solo voto che si terrà oggi in Consiglio Regionale, consentire l'appropriazione definitiva della nostra costa a vantaggio di pochi. Ma i signori tre consiglieri amministrano una collettività o l'interesse di pochi balneatori?
Per saperne di iù clikka qui: http://www.marelibero.net/2009/04/23/nella-legge-finanziaria-si-tenta-di-modificare-il-piano-demaniale-marittimo-regionale/
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