Nella notte tra il 29 e 30 dicembre 2023, alla chetichella, nella peggiore delle maniere, questi cinque componenti del Consiglio Regionale della Regione Abruzzo, nella concitata discussione della destinazione dei fondi della legge finaziaria regionale 2024, hanno infilato un emendamento che nulla ha a che fare con il tema della norma in discussione, con lo scopo di cancellare, di fatto, la Riserva Naturale del Borsacchio. Un emendamento di cui nessuno era a conoscenza, se non i pochi che lo avevano "commissionato" e che in alcun modo era stato confrontato con il Consiglio stesso, le Commissioni, la Giunta regionale, la Provincia e lo stesso Comune di Roseto degli Abruzzi. Tutti erano all'oscuro di questa ignobile ed infame azione.
Una azione che viola qualunque principio di democraticità e di sostenibilità dello sviluppo che vede, alla base di tutto, il rispetto della natura e delle comunità locali, e che i cittadini e il Comune di Roseto degli Abruzzi stanno ora respingendo in maniera netta in ogni sede, politica, istituzionale e giudiziaria.
Alcuni commenti a caldo:
https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2023/12/29/riserva-borsacchio-acerbo-rc-assistiamo-a-vera-porcata_50e85f9d-16aa-4691-b954-628b0f786196.html
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/01/02/labruzzo-e-la-riserva-la-destra-di-marsilio-cancella-il-borsacchio/7398388/
https://ilmanifesto.it/la-regione-abruzzo-cancella-una-riserva
https://www.ilcentro.it/teramo/tagliata-la-riserva-del-borsacchio-scoppia-la-polemica-1.3237734