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Su questa pagina riporto più o meno quanto è già noto sul mio conto e qualcosa di più sui temi di interesse comune che seguo da vicino.


domenica 22 giugno 2008

Le Aree Protette adriatiche a Barcellona

Il prossimo ottobre si terrà a Barcellona, in Spagna, la IV Conferenza Mondiale sulla Conservazione dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IV WCC-IUCN). La Federparchi ed il WWF, con la collaborazione dell’AIDAP ed il coordinamento del Ministero dell’Ambiente, che copre il ruolo di segretariato italiano per l’IUCN, stanno lavorando per portare sul tavolo della discussione, in più di un workshop, il tema della conservazione degli ambienti mediterranei, con particolare riguardo a quelli marini.
In quest’ambito, nel Workshop che porta il titolo: Speeding up the establishment of a coherent, representative and effectively managed ecological network of marine and coastal protected areas (MPA) in the Mediterranean, le Aree Marine Protette giocano un ruolo di primo piano.
L’Adriatico si presenterà con una propria proposta di Network delle aree protette marine e costiere dell’Adriatico, grazie all'interessamento in questo campo della Riserva Marina di Miramare (Ts) già presente nel quadro internazioale di MedPAN.
Tale proposta è stata discussa recentemente a Pineto (Te), in occasione della iniziativa denominata Benvenuto Parco, realizzata per festeggiare l’imminente arrivo della prima Area Marina Protetta abruzzese in Adriatico, quella di Torre del Cerrano.
E' in programmazione un ulteriore incontro, sempre a Pineto, per definire gli aspetti più operativi di questa rete di aree protette costiere e marine.

sabato 21 giugno 2008

Addio caro vecchio albero!

Ogni giorno, da qualche parte in città o in periferia, qualche lavoro per una qualche necessità incide sul patrimonio arboreo del pianeta. Macchine escavatrici, rulli compressori e motoseghe svolgono il loro compito sotto, accanto e talvolta a discapito di qualche esemplare monumetale di albero.
Per il pino della Villa Comunale di Teramo, lì presente da almeno tre secoli, forse piantato da coloro che pensarono questo angolo di campagna come il possibile Orto Botanico della città; quando ancora si immaginava che la scienza e la ricerca potessero essere una meta ed un mezzo che nobilitavano la vita dell'uomo.
In questi giorni gli escavatori si stanno muovendo ai lati di questo gigantesco esemplare di Pino d'aleppo. Nessuno può dire se il danneggiamento dell'apparato radicale sarà irreversibile. Ma chissà se nel 1700 potevano immaginare che quel loro esemplare impiantato con tanto amore dovesse avere a che fare con le futuristiche sale espositive ipogee della grande Teramo!

lunedì 9 giugno 2008

Torre del Cerrano nuova realtà

Si sono conclusi i 4 giorni di incontri, riunioni, seminari e tavole rotonde programmate a Pineto e Silvi, in provincia di Teramo in Abruzzo, per dare il Benvenuto al neo costituito Consorzio di Gestione del cosiddetto Parco, che, per l'esattezza, sta ad indicare l'Area Marina Protetta Torre del Cerrano.
Sono stati quattro giornate piene ed intense ricche di attività e di incontri ed alla chiusura della manifestazione si registrano più di 30 professionisti qualificati nei due seminari dell'AIDAP, oltre 40 persone partecipanti alle iniziative di apertura con escursioni e visite all'area protetta ed alla Torre di Cerrano con il coinvolgimento di ben 5 associazioni di protezione ambientale, oltre 100 sono stati invece i partecipanti alla Tavola Rotonda finale in cui si è discusso con la presenza di esperti provenienti da ogni dove e rappresentanti del mondo politico, accademico, imprenditoriale e professionale, di Imprenditoria, Turismo, Pesca e Tutela del mare e della costa.
Interessante è quanto emerso, inoltre, nei due incontri destinati alla programmazione della partecipazione italiana alla Conferenza mondiale IUCN che si terrà nel prossimo ottobre a Barcellona (Spagna).
C'è stato, in tali incontri, un riconoscimento unanime dell'enorme valenza che può rappresentare la moldalità partecipativa con cui si sta arrivando all'istituzione dell'AMP Torre del Cerrano. Una situazione di coinvolgimento delle comunità e delle amministrazioni locali, di qualunque parte politica esse siano, che è raro incontrare anche sul campo internazionale.
Il risultato finale è che proprio l'AMP Torre del Cerrano potrebbe divenire il testimonial italiano a Barcellona ed essere allo stesso tempo il fulcro del futuri Network adriatico che si vuole andare a costruire tra tutte le aree protette marine e costiere italiane, slovene, croate e montenegrine che affacciano sull'Adriatico.