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lunedì 25 febbraio 2008

Le Caciare


Per “caciara” si intende un ricovero in pietra a secco utilizzato dai pastori sulle montagne appenniniche e più comunemente conosciuto come “capanna a Tholos”. Tali strutture sono denominate “caciare” nell’area a cavallo tra le attuali regioni italiane Abruzzo e Marche. Si tratta di una tradizionale e storica struttura costruita in pietra senza l’uso di leganti e di forma semisferica o ogivale. La particolare forma consentiva ai pastori la realizzazione dell’edifico senza l’utilizzo di complesse attrezzature e, soprattutto, senza la necessità delle centine in legno; i tipici sostegni dell’arco utilizzati, durante la realizzazione, come base tonda non removibili prima della posa dell’ultimo concio in ietra nella parte sommitale (la chiave). La sfericità della struttura, infatti, presenta la particolarità di avere cerchi concentrici sovrapposti, sempre lievemente più piccoli andando verso l’alto, in modo da garantire durante la realizzazione un autosostegno da parte dell’anello sottostante. Si tratta di un intelligente sistema di utilizzazione delle qualità statiche dell’arco sviluppate sul piano orizzontale. La caciara era utilizzata dai pastori per il proprio ricovero, per la lavorazione e per lo stoccaggio dei formaggi. Per questo motivo si pensa che la parola caciara, sia legata all’uso laziale della parola “cacio” per indicare in maniera generica i formaggi ma, recenti ricerche, hanno evidenziato anche un’altra ipotesi, anch’essa plausibile, legata alla parola”casale”; usata localmente per indicare i luoghi dove i piccoli agricoltori usavano lasciare i materiali di lavoro per i terreni più in quota e di difficile raggiungibilità. La presenza di caciare è particolarmente concentrata sui Monti Gemelli e in particolare sulla Montagna dei Fiori a nord-est del massiccio dei Monti della Laga sul confine tra le province di Teramo e Ascoli Piceno. Oltre 50 di queste strutture sono tutt’ora visibili in loco ed alcune in buono stato di conservazione.

In middle Italy on the north border of Abruzzo, more than 50 traditional stone made buildings, called "Caciare", exist on the Montagne Gemelle (Twins Mountains). They are historic monuments of the appenine sheeperd culture.

3 commenti:

Federpaolo ha detto...

e le quote? a quando un articolo sulle mitiche quote?
Claudia

Anonimo ha detto...

ciao visito spesso questo spazio..mi chiamo Antonella e come te ho la passione ma soprattutto il Rispetto per la natura.nn avevo mai sentito parlare di queste "caciare"..ma mi sembrano delle strutture molto simili ai Nuraghi della Sardegna..vuoi vedere che i pastori abruzzesi ci hanno copiato l'idea!!ciao..Lella

Fabio Vallarola ha detto...

Ciao Lella e grazie della visita. Molti ricercatori hanno lavorato sulla possibilità che tra le caciare ed i nuraghi ci fossero dei collegamenti ma non è emerso nulla che validasse tale idea. Viste le epoche di costruzione e, anche per il fatto che i nuraghi, a meno che non mi sbagli, non presentano la struttura a "falsa cupola" in sommità, ritengo che non ci sia mai stato un contatto tra le due culture. Contatto che, invece, sicuramente c'è stato con i trulli della puglia, dove i pastori abruzzesi si recavano con le greggi durante la transumanza invernale.
Fabio