Una foto vale molto più di mille parole. Nel blog della rivista "La Gramigna" del WWF Teramo, è stata pubblicata l'immagine, disponibile su Google Heart per il mondo intero, in cui si vede bene l'effetto del depuratore della città di Teramo sulla qualità dell'acqua del fiume Tordino, sembrerebbe alla data del luglio del 2007.
Da recenti notizie di stampa, dopo otto anni di gestione "leggera" del depuratore di Teramo, del cui reale funzionamento in molti hanno sempre avuto seri dubbi, alcuni amministratori, dirigenti e tecnici dell'amministrazione cittadina hanno ricevuto avvisi di garanzia in merito alle indagini avviate dalla procura in seguito alle segnalazioni ricevute in passato.
Nel frattempo, però, nessuno saprà mai dire e valutare il danno che negli ultimi anni è stato prodotto in termini ambientali e di qualità dell'acqua dei fiumi e del mare Adriatico.
Nessuno è in grado di fornire certezze sull'attuale funzionamento dello stesso depuratore.
Nessuno dirà mai quanti altri depuratori, della miriade di centri abitati, nuclei industriali e attività artigianali, hanno avuto malfunzionamenti temporanei o prolungati.
Nessun amministratore delle cittadine costiere dell'Adriatico abruzzese si è mai sognato di agire concretamente verso i responsabili di coloro che inquinano il mare.
Come già precedentemente osservato: in Abruzzo siamo in grado di trasformare l'acqua cristallina che sgorga dalle sorgenti di tutti i nostri fiumi, nei più bei Parchi Nazionali d'Italia, da POTABILE a NON BALNEABILE, in soli 50 chilometri di percorso, lungo il quale, tra l'altro, non sono certamente presenti distretti industriali come quelli della Rhur!.
Guardate la foto con i vostri occhi: http://lagramigna.blogspot.com/search?updated-min=2008-01-01T00%3A00%3A00%2B01%3A00&updated-max=2009-01-01T00%3A00%3A00%2B01%3A00&max-results=50.
domenica 13 aprile 2008
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