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lunedì 11 febbraio 2008

Pescatori in difesa del mare

Sulla cronaca locale del Messaggero di sabato scorso un titolo ad effetto citava la istituenda Area Marina Protetta di Torre Cerrano per portare alla ribalta un’azione delle associazioni legate all’attività di pesca per denunciare la pessima qualità dell’acqua del mare, sempre più in peggioramento. Gli stessi pescatori, profondi conoscitori dell’ecosistema da cui traggono i propri profitti, individuano la causa di ciò nel trasporto di inquinanti da parte dei fiumi.
Nell’articolo viene dichiarato che ci sarà al riguardo una denuncia alle autorità chiedendo che “l’Unione Europea invii degli ispettori alfine di controllare la salubrità dei nostri fiumi e del mare”.
La necessità di legare una tale denuncia ad una posizione di contrarietà nei confronti istituenda Area Marina Protetta che, in verità non potrebbe che aiutare un’azione di salvaguardia dell’ecosistema marino ed un ripolamento della fauna ittica, lascia intuire con tristezza quanto, nell’opinione pubblica e nell’interesse delle amministrazioni, sia scarso l’interesse per il tema dell’inquinamento dei nostri fiumi e, quindi, del mare Adriatico.

Fishermans’ associations are going to promote an action againist sea and river polution in Abruzzo. On a local newspaper they declared to send a documentation to the EU about that. Fischermans ask for EU action on the local authorityes to get a better situation for sea water quality.
It is sad, that all the news have been linked with the recent events on the AMP’s Torre Cerrano because people focus are loosing interest on the pollution problems.


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1 commento:

Federpaolo ha detto...

Speriamo che gli "ispettori UE" vengano, così imporranno multe a chi non controlla lo stato delle acque interne e individueranno come soluzione un'area protetta più estesa a mare.